Buongiorno Amici,
come va?
Sono Stefano, e devo fare un “mea culpa”: nell’ultimo periodo non mi sono dedicato tantissimo al computer. . .
Ma, oggi, vi voglio raccontare di una corta, ma arricchente biciclettata lungo il Percorso Ciclopedonale del fiume Uso.
Un percorso in ghiaia, adatto anche per Mountain Bike, che parte dal Porto canale di Bellaria ed arriva fino alla Villa Torlonia, legata alla vita del Poeta Pascoli nella sua città Natale.
Lo sapevate che in provincia di Forlì Cesena, c’è un paese che nasconde la vera storia di Giovanni Pascoli?
E’ San Mauro, a soli 6 km dall’Hotel San Salvador.
Su Villa Torlonia se ne raccontano di parecchie: romani, clericali fino ad arrivare ai Torlonia. . . e con i Torlonia, comincia il racconto sulla vita di Giovanni Pascoli, che qui visse gli anni felici dell’infanzia fino alla morte del padre.
Seduto in quella che potrebbe essere la stalla della cavallina storna, oggi conosciuta come Sala degli Archi, mi è stato raccontato che Ruggero il padre di Pascoli era un voltagabbana e nel 1800 questo atteggiamento non rimaneva impunito.
Ucciso in un agguato su una carrozza, dopo aver perso l’ultimo treno per San Mauro, ha segnato l’inizio della rovina della sua famiglia.
Prima periodi di ristrettezza economica e poi la morte di una figlia e della moglie subito dopo.
Di fianco la Sala degli Archi si può camminare tra la tradizione romagnola, quella che racconta di facce scavate dal sole non per il troppo relax al mare, ma per il lavoro nella terra.
Nei sotterranei invece si scopre la storia legata al Sangiovese, il vino rosso tipico della Romagna. . . E ancor più d’interesse i tunnel che servivano a scappare dalla città durante le guerre.
Lo sapevate che le stanze da notte di uomini e donne nel XIX secolo erano separate?
Le donne da una parte, gli uomini da un’altra ed a unirle solo un piccolo corridoio che fungeva da spogliatoio.
Vi è piaciuto il mio itinerario in bici alla scoperta di Giovanni Pascoli?
Siiii! Allora vi dirò di più. . .
Se volete approfondire l’argomento, da Torre Torlonia, il viaggio alla scoperta della storia di Giovanni Pascoli, si sposta alla sua casa natale, nel centro storico di San Mauro – dove però, un’unica stanza è rimasta intatta e si presenta così come era durante l’infanzia del poeta, la cucina.