Non ci pare vero, ma siamo già a metà del nostro blog tour:#Atsansalvador.
I pioneri del progetto sono stati i bloggers del percorso #history.
Con Enrico (bassa velocità, ma inviato anche di trippando), Daniela (chicchi in tour), Marina (viagem na italia) e Alessandra (21 grammy), il 25 maggio, armati di bicicletta abbiamo raggiunto la Torre Saracena che al suo interno conserva un museo di conchiglie e poi la Casa Rossa di Panzini, scoprendolo essere un antecedente dei travel/sport blogger, ma su carta.
Il 26 maggio, siamo partiti col programma “uccidi il blogger!”
Alle 9.00 siamo saliti tutti in macchina alla volta di Santarcangelo di Romagna, un paese dove la vita è davvero slow e intatta!
Valeria, con la sua passione per Santarcangelo, dalla centrale piazza Garganelli ci ha portato in giro per i sotterranei di una delle grotte pubbliche, fatte di sabbia.
Da lì abbiamo raggiunto Giorgio, il simpatico nonnetto che gestisce il Museo dei Bottoni, unico in Italia.
Giorgio attraverso i suoi bottoni racconta ai turisti la storia mondiale.
Quello che ama di più?
Il bottone raffigurante la pace tra USA e URSS!
Scendendo le caratteristiche scalette siamo giunti al Museo di Tonino Guerra, che i più ricorderanno per la pubblicità “Gianni, l’ottimismo è il profumo della vita”.
Scoperta interessante è stata la Stamperia Marchi, dove è conservato un mangano di 300 e più anni fa che si usa per la stiratura delle tele. Come un criceto, l’erede Marchi ci entra dentro e ci cammina.
A pranzo, siamo stati ospiti di Sergio del ristorante Nud & Crud, a pochi passi dal ponte di Tiberio di Rimini.
Descrivervi la pidburgher (piada con hamburger) che ci hanno preparato sarebbe una crudeltà nei vostri confronti perché non sapete il gusto della carne chianina che vi siete persi!
Alle 16.00 abbiamo cominciato la visita di Rimini, con Cristian, la nostra guida ufficiale.
Tra un po’ di italiano e un po’ di romagnola abbiamo ripercorso la storia romana con: il ponte di Tiberio, il foro romano, l’arco di Augusto e la domus del chirurgo; il periodo dei Malatesta entrando nel tempio voluto da Sigismondo e la storia del cinema con Federico Fellini.
Poteva mancare la cena godereccia all’insegna della Rimini in stile bella vita?
Giuliano del Bounty, ci ha invitato e fatto provare i suoi hamburger – serviti in cesta di legno – e fatto vivere la goliardia romagnola con la serata Posta di Bordo, una messaggeria su carta.
L’ultimo giorno ci siamo spostati sul confine di Forlì-Cesena, arrivando a San Giovanni in Galilea, dove è aperto un museo di qualità, il Museo Renzi, dedicato alla storia dell’uomo a partire da 4.500 anni fa.
Ma si sa che la cultura mette appetito!
Dopo la visita dei tre piani del museo, abbiamo assaggiato il vino prodotto da Andrea della cantina Casa Muratori e i salumi di Antichi Sapori. . .
Da San Giovanni in Galilea, ci siamo spostati a Montetiffi, dove ad aspettarci c’erano Maurizio e Rossella, gli attuali mastri delle teglie usate per cuocere la piadina.
Rossella in diretta ci ha preparato una teglia, facendoci notare la cura ai particolari che ci mette lei e suo marito nel prepararla usando solo le mani, un panno e una canna di bambù!
A Montetiffi c’è anche un’ antica abbazia di cui detentrice delle chiavi è Maria, un’arzilla vecchietta che vive a 20 passi dalla chiesa.
Come poteva concludersi il primo percorso del #atsansalvadorhotel se non con il godereccio?
Stefano ci ha preparato un mojito che ci ha ispirato per l’apertura di un nuovo blog “cirrosi epatica”!
to be continued . . .
2 thoughts on “Ti racconto il blog tour #atsansalvadorhotel, percorso history”
[…] percorsi: History, Food, Sport e Family per un totale di 13 bloggers. . . Ma per noi non sono solo bloggers, sono […]
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