Il Natale è alle porte e abbiamo deciso di farvi auguri diversi dal solito. Diciamolo pure: più Green! ?
Ma per degli auguri come si deve, abbiamo prima bisogno di raccogliere gli ingredienti giusti. Gli ingredienti per preparare insieme la ricetta della Piadina al farro – una Piadina tutta vegana ?
Ve li scriviamo qui sotto:
- Farina di farro
- Olio
- Latte di riso
- Un pizzico di sale e mezzo cucchiaino di bicarbonato
Le quantità quali sono? Vi starete chiedendo… la risposta è: “fate a occhio”. Già perché una volta, questo caratteristico piatto romagnolo lo si preparava con quello che si aveva in casa: un po’ di questo, un po’ di quello. Il risultato, possiamo assicurarvi, era squisito. ?
Bene, dopo questo piccolo excursus, ritorniamo alla nostra preparazione. Raccolti gli ingredienti, ci servono gli strumenti giusti per mischiarli e impastare.
- L’asse per la pasta – noi vi consigliamo quello della nonna, ma va bene anche un qualsiasi appoggio ben pulito.
- Un mattarello
- Due belle mani forti ✋ ?
Avete tutto? Allora partiamo! La Piadina al Farro ci aspetta…
Sistemate la farina sul piano, fatene una montagnola, poi con la mano bucatela al centro come per creare un vulcano o un piccolo atollo. Aggiungete il bicarbonato e un po’ di sale.
È il turno dell’olio e poi del latte, anche qui non ci sono quantità prestabilite, solo il giusto per non esagerare.
Impastiamo ?
Se vedete che il tutto rimane secco e non si mescola bene, aggiungete l’acqua per amalgamare. Le dosi possono dipendere da quanta acqua assorbe la farina.
In caso contrario, se vi sembra tutto ‘impiastricciato’ spargete un po’ di farina e il gioco è fatto.
Alla fine, dovreste ottenere un impasto senza grumi, liscio al tatto e non appiccicoso.
A questo punto facciamo riposare la nostra quasi-piadina, e 20 minuti è il tempo che noi vi consigliamo.
P.S. Prima di andarvene copritela con un panno.
Qualche ringraziamento con la farina tra le mani ?
Approfittiamo di questa breve pausa per ringraziarvi di averci seguito qui sul blog lungo quest’anno meraviglioso. Ci siamo divertiti vero?
Tutti gli appuntamenti di questi mesi con la nostra rubrica green, per noi, sono stati veramente delle occasioni preziosissime: dai consigli utili per una vita con meno sprechi ma più green, ai suggerimenti per visitare la Romagna.
E vi facciamo una soffiata: siamo sempre al lavoro per le news dei prossimi mesi! ?
Ma torniamo alla nostra piadina che lo stomaco brontola
Mentre aspettate lo scorrere dei minuti, potete preparare i condimenti. Così che, una volta cotta la piadina, sia già tutto pronto per mangiarla ancora calda. Gnam Gnam! ?
Fatto? Ok, allora stendete un po’ di farina sul vostro appoggio e tagliate una parte dell’impasto. Siamo pronti per tirarlo.
Aiutatevi con il mattarello per ottenere un cerchio della circonferenza della vostra padella o del testo romagnolo, se l’avete. Lo spessore della piadina dipende da voi, c’è a chi piace più sottile e chi, invece, è categorico sulla consistenza. Una volta steso tutto l’impasto saremo pronti per andare ai fornelli. ?
N.B. Fate scaldare la padella o il testo prima di appoggiare la piadina.
Siamo quasi arrivati al momento di mangiarci tutto, dovete solo girare la piadina due o tre volte sulla padella per cuocerla e via a tavola.
Ed eccovi arrivati al momento top di tutta la preparazione: farcire la piadina. Un gioco di fantasia.
Con le gambe sotto al tavolo, seduti tutti attorno, noi dell’Hotel San Salvador vogliamo augurarvi buon appetito e…
farvi anche i più sinceri auguri per un rosso e verde Natale, verdissimo! ??
A presto,
Stefano, Federico e tutto l’Hotel San Salvador ?